Come previsto dall'art. 16 co. 8 lett. c) dell'O.M. 65/2022, in sede di riunione preliminare, la sottocommissione definisce "i criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di cinque punti per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno quaranta punti e un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a quaranta punti"

Assolutamente si, a condizione che vengano rispettate le disposizioni previste dall'art. 16 co. 8 lett. c) dell'O.M. 65/2022: "in sede di riunione preliminare, la sottocommissione definisce "i criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo, fino a un massimo di cinque punti per i candidati che abbiano conseguito un credito scolastico di almeno quaranta punti e un risultato complessivo nelle prove di esame pari almeno a quaranta punti"

Sì.  Deve essere ricompresa all’interno dell’elaborato oppure oggetto di specifica trattazione all’interno del colloquio in modalità interdisciplinare a partire dai contenuti e obiettivi di apprendimento esplicitati nel Documento del 15 maggio. Nel caso dei candidati esterni, la disciplina deve comunque essere affrontata partendo, ove possibile, dalle esperienze pregresse, così come rinvenibili nel Curriculum dello Studente, compilato dallo stesso candidato nella parte di propria competenza, e dai percorsi individualizzati dell’allievo e anzitempo condivisi con il CdC collegato alla commissione cui egli è assegnato.

Assolutamente si.

Si inserisce in qualsiasi punto sia opportuno e naturale affrontare i temi relativi all’Educazione Civica.

No. l’insegnamento di Educazione civica, in quanto trasversale, non sarà affidato durante il colloquio d’esame a un commissario specifico; come specifica l’art. 17 dell’Ordinanza il candidato deve dimostrare di aver maturato le competenze e le conoscenze previste dalle attività di Educazione Civica, per come enucleate all’interno delle singole discipline.

Esattamente.

Assolutamente No.

In base all'articolo 22 comma 10 dell'O.M. 65 "La sottocommissione dispone di venticinque punti per la valutazione del colloquio. La sottocommissione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato

nello stesso giorno nel quale il colloquio viene espletato. Il punteggio è attribuito dall’intera sottocommissione, compreso il presidente, secondo la griglia di valutazione di cui all’allegato A." 

Ai sensi dell'art. 28 comma 1 dell'O.M. n. 65 ciascuna sottocommissione d’esame si riunisce per le operazioni finalizzate alla valutazione finale e all’elaborazione dei relativi atti subito dopo la conclusione dei colloqui di propria competenza.

Assolutamente si.

Non è possibile rispondere in modo univoco anche perché le soluzioni potrebbero essere molteplici e sicuramente non preconfezionate. Si consiglia di raccordarsi in modo costruttivo con gli altri presidenti di Commissione procedendo con buon senso nell'interesse di tutti i soggetti coinvolti.

Non è possibile rispondere in modo univoco anche perché le soluzioni potrebbero essere molteplici e sicuramente non preconfezionate. Si consiglia di procedere con buon senso ma comunque nel rispetto delle disposizioni dell'O.M. n. 65.

Assolutamente sì. E’ sufficiente che vengano nominati due sostituti del presidente (vice), uno per ogni sottocommissione durante la riunione preliminare come previsto dal comma 1 dell’articolo 16 dell’OM 65/2022:  “Per garantire la funzionalità della sottocommissione in tutto l’arco dei lavori, il presidente può delegare un proprio sostituto scelto tra i commissari, ove possibile unico per le due sottocommissioni”.

Il fatto di avere le due sedi a distanza di 30 km giustifica sicuramente la nomina di due sostituti.

E' sicuramente possibile la correzione per aree disciplinari. Nell'OM 65/2022 non viene esclusa questa possibilità, ma anzi si fa riferimento ad essa nell'art. 13 co. 6 “Relativamente alla correzione delle prove scritte, in caso di assenza temporanea (intesa quale assenza la cui durata non sia superiore a un giorno) di uno dei commissari, si rende possibile il proseguimento delle operazioni d’esame, sempreché sia assicurata la presenza in commissione del presidente o del suo sostituto e almeno dei commissari della prima e della seconda prova scritta e, nel caso di organizzazione della correzione per aree disciplinari, la presenza di almeno due commissari per area”.

Durante la riunione preliminare verrà stabilito il calendario dei lavori che comprende anche le date previste per la correzione delle prove e le modalità di correzione delle stesse. Sarà sufficiente deliberare come modalità di correzione quella per aree disciplinari.  Il DM 319 del 29 maggio 2015 riporta in allegato la tabella delle aree disciplinari e prevede all'articolo 1 comma 3 la seguente disposizione citata anche nell'ordinanza 65/2022: "l'organizzazione dei lavori per aree disciplinari può essere attuata solo in presenza di almeno due docenti per area". 

Si. Per gli stessi motivi indicati nella seconda parte della risposta 14. 

NOTA: sebbene tale previsione sia possibile, almeno in ipotesi, potrebbe risultare di fatto di difficile attuazione e inopportuna per differenti motivi. La precondizione è che non vi siano commissari in comune tra sottocommissioni.

È ragionevole ipotizzare che la correzione contemporanea tra sottocommissioni possa incidere negativamente sulla giusta attenzione che il presidente della commissione dovrebbe dedicare alle operazioni di supervisione alla correzione e all’eventuale assistenza ai commissari in tutte le singole fasi procedurali, inclusi gli aspetti legati alla verbalizzazione delle operazione.

Inoltre, i componenti le aree disciplinari, ove questa fosse individuata quale modalità operativa per la correzione, dovrebbero disporre di ambienti possibilmente separati e riservati (nel caso in cui si svolgesse la correzione in parallelo tra sottocommissioni per aree disciplinari occorrerebbero 4 ambienti).

Deve inoltre precisarsi che le procedure di correzione e valutazione delle prove devono essere scomposte principalmente nelle seguenti fasi consequenziali:

1. Operazioni preliminari (comunicazioni del presidente, ecc…)

2. Correzione degli elaborati (proposte di punteggio - eventualmente per aree disciplinari)

3. Valutazione degli elaborati (attribuzione dei voti – a cura dell'intera sottocommissione, con collegialità perfetta)

In conclusione, anche laddove si procedesse nella correzione contemporanea delle prove tra sottocommissioni, si renderebbe comunque necessaria l'individuazione di tempi distinti per la valutazione degli elaborati, la verbalizzazione e la successiva produzione degli atti da pubblicare.

In base al comma 9 dell’articolo 13 dell’OM 65/2022 (sostituzione dei componenti la commissione) “Qualora si assenti il presidente, per un tempo non superiore a un giorno, possono effettuarsi le operazioni che non richiedono la presenza dell’intera commissione. In luogo del presidente, deve essere presente in commissione il suo sostituto”. Il presidente può dunque partecipare ai lavori della commissione fino al momento in cui avrà necessità di spostarsi e il suo ruolo verrà ricoperto dal sostituto per il resto delle attività previste per quella giornata. 

Si consiglia la nomina di due sostituti del Presidente, uno dei quali gestirà autonomamente, con la propria sottocommissione, nella sede d'esame le attività di competenza del Presidente che potrà eventualmente decidere di spostarsi da una sede all'altra per dare indicazioni o supporto ai commissari impegnati nelle operazioni d'esame. 

Assolutamente si a condizione che le attività non prevedano la presenza della commissione al completo

Assolutamente si a condizione che le attività non prevedano la presenza della commissione al completo

In base all'articolo 21 comma 3 dell'OM 65/2022 è prevista la pubblicazione delle valutazioni delle prove scritte "almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui. Vanno esclusi dal computo le domeniche e i giorni festivi intermedi". 

La suddetta ordinanza non fa riferimento alle 48 ore. La pubblicazione a qualsiasi ora del venerdì consente di iniziare le prove orali a partire dalla mattina del lunedì.

Pare comunque opportuno rammentare come la correzione delle prove debba necessariamente prevedere tempi congrui tali da garantire regolarità ed equità nella valutazione delle stesse.

In base all'articolo 21 comma 3 dell'OM 65/2022 è prevista la pubblicazione delle valutazioni delle prove scritte "almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui. Vanno esclusi dal computo le domeniche e i giorni festivi intermedi". 

La suddetta ordinanza non fa riferimento alle 48 ore. La pubblicazione a qualsiasi ora del venerdì consente di iniziare le prove orali a partire dalla mattina del lunedì.

Pare comunque opportuno rammentare come la correzione delle prove debba necessariamente prevedere tempi congrui tali da garantire regolarità ed equità nella valutazione delle stesse.

L’art. 20, comma 2 dell’OM 65 dispone che “per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica i docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova di tutte le sottocommissioni operanti nella scuola elaborano collegialmente, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte; tra tali proposte viene sorteggiata, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte”. 

Si dovrà prestare particolare attenzione alle tre prove per istituto e al sorteggio, alla presenza dei presidenti di tutte le commissioni coinvolte, la mattina della seconda prova. Si presuppone che le tre tracce siano predisposte tempo prima (non meno di 24 ore) dai docenti dell’istituto e conservate dal DS in cassaforte, da cui dovranno essere prese e messe a disposizione dei presidenti per la successiva estrazione della traccia comune a tutte le quinte dell’istituto (stesso percorso, ovviamente), la mattina del 23 giugno. 

La riunione plenaria dovrà essere prevista presso la sede primaria della commissione, come indicato nell’OM 65, alle ore 8:30 del 20 giugno 2022, mentre le preliminari delle due sottocommissioni dovranno essere calendarizzate in successione, in modo da poter visionare locali e documentazione in ciascuna delle due sedi. La prima, nello stesso comune della principale, solitamente al termine della plenaria, a seguire, mentre la seconda, nel secondo comune, dovrà essere fissata in orario tale da consentire il rientro dei commissari presso il proprio istituto, dopo aver partecipato alla plenaria. 

Va da sé che se i due comuni sono distanti o se la plenaria e la prima preliminare si sono protratte, la seconda dovrà essere fissata al pomeriggio, sempre del 20 giugno 2022. Nell’impossibilità di calendarizzare la seconda preliminare nel pomeriggio del 20 giugno, potrà essere fissata anche per il giorno successivo. 

Si suggerisce di leggere con attenzione le disposizioni dell’art. 23 dell’OM n. 65/2022. Per quanto riguarda la prova orale si può notare come, a differenza degli anni scorsi, non ci siano indicazioni in merito ad eventuali tempi aggiuntivi che possono essere definiti in fase di riunione preliminare a cura delle stesse commissioni.

Le disposizioni dell’art. 13 dell’OM 65/2022, ed in particolare i commi che vanno dal 6 al 10, permettono di gestire i casi di assenza temporanea dovuti a legittimo impedimento documentati e accertati e comunque non superiori ad un giorno. Il comma 7 prevede che il caso di assenza durante l'espletamento del colloquio implichi l'interruzione di tutte le operazioni d’esame relative al giorno stesso. Il comma 6 relativamente all'assenza temporanea di uno  dei commissari durante la correzione delle prove rende invece possibile il proseguimento delle operazioni d'esame, "sempreché sia assicurata la presenza in commissione del presidente o del suo sostituto e almeno dei commissari della prima e della seconda prova scritta e, nel caso di organizzazione della correzione per aree disciplinari, la presenza di almeno due commissari per area".

Il ministero fornirà comunque la prova in formato word, e questo dovrebbe consentire alla commissione di modificare agevolmente il carattere e le relative dimensioni in base alle esigenze degli allievi

Tale possibilità dovrà essere legata ad eventuali disposizioni normative o ministeriali che potrebbero essere emanate nei prossimi giorni e che verranno prontamente condivise su questo sito nella sezione ULTIME NOTIZIE che verrà predisposta e aggiornata durante lo svolgimento degli esami.

Per tempo congruo si intende un tempo adeguato alla corretta analisi e attenta valutazione della prova, che il Presidente e i commissari avranno cura di definire e rispettare. La presenza di impegni concomitanti nella scuola di titolarità del Presidente non possono né devono interrompere i lavori della commissione d’esame. Altri impegni del Presidente e altre scadenze non legate alle operazioni di esame, devono essere considerate subordinate a queste ultime e pertanto dovranno, se possibile, essere calendarizzate al termine dei lavori della commissione. Le disposizioni dell’art. 13 dell’OM 65/2022, ed in particolare i commi che vanno dal 6 al 10, permettono di gestire i casi di assenza temporanea dovuti a legittimo impedimento documentati e accertati e comunque non superiori ad un giorno.

Assolutamente si. In base all'articolo 16 comma 1, durante la sessione plenaria "per garantire la funzionalità della sottocommissione in tutto l’arco dei lavori, il presidente può delegare un proprio sostituto scelto tra i commissari, ove possibile unico per le due sottocommissioni". Il fatto di avere due sottocommissioni su due sedi diverse permette di motivare la scelta di nominare due sostituti.

Non necessariamente dato che la competenza è delle singole sottocommissioni e non dell'intera commissione. Come indicato anche nel verbale 4, "la sottocommissione procede all’individuazione dei criteri di correzione e valutazione delle prove scritte, nel rispetto delle griglie di valutazione per la prima e la seconda prova scritta previste, rispettivamente, dal d.m. n. 1095 del 2019 e dal d.m. n.769 del 2018, declinando gli indicatori in descrittori di livello".

Per quanto riguarda la seconda prova scritta è sufficiente seguire le indicazioni dell'articolo 20 dell’OM 65/2022. 

Il comma 1 afferma che “la seconda prova, ai sensi dell’art. 17, co. 4 del d. lgs. 62/2017, si svolge in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo”. 

Il comma 2 afferma invece che “la disciplina oggetto della seconda prova scritta per ciascun percorso di studio è individuata dagli Allegati B/1, B/2, B/3 alla presente ordinanza. Per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica i docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova di tutte le sottocommissioni operanti nella scuola elaborano collegialmente, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte; tra tali proposte viene sorteggiata, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte”. 

Il comma 3, si occupa di normare l’ipotesi di una sola classe quinta dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica. Infatti, “Quando nell’istituzione scolastica è presente un’unica classe di un determinato indirizzo, articolazione, opzione, l’elaborazione delle tre proposte di tracce è effettuata dalla singola sottocommissione, entro il 22 giugno, sulla base delle informazioni contenute nel documento del consiglio di classe e delle proposte avanzate dal docente titolare della disciplina oggetto della prova. 

In ogni caso il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta si procede al sorteggio di una delle tre tracce.

Assolutamente si, per entrambi i quesiti, come previsto dal comma 2 dell'articolo 20 dell’OM 65/2022 

"Per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica i docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova di tutte le sottocommissioni operanti nella scuola elaborano collegialmente, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte; tra tali proposte viene sorteggiata, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte”.

La sottocommissione è tenuta a iniziare la correzione e valutazione delle prove scritte al termine della seconda prova scritta, dedicando un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare. Nell’art. 21 co.1 dell’OM 65/2022, non viene esplicitamente impedita la correzione nel pomeriggio del 23 giugno così come non viene indicato esplicitamente il fatto che le operazioni debbano iniziare naturalmente il giorno 24. Con buon senso occorre tenere conto del carico di lavoro dei commissari al fine di valutare equamente i candidati. Il resto è conseguente. 

Al termine delle correzioni, ciascuna sottocommissione (si badi bene, si parla di sottocommissioni, separatamente) procede autonomamente alla pubblicazione solo e unicamente “nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui”. 

Nessuna disposizione dell'OM 65/2022 prevede la contemporanea pubblicazione degli esiti a livello di commissione al contrario nell'articolo 15 comma 6 della stessa ordinanza "al termine della riunione plenaria, il presidente della commissione dà notizia del calendario dei colloqui e delle distinte date di pubblicazione dei risultati relativi a ciascuna sottocommissione". Nella fase di correzione degli elaborati infatti, le due sottocommissioni potrebbero, in linea di principio, avere esigenze diverse per esempio legate al numeri dei candidati.

Si ribadisce la criticità legata alla necessità di tenere conto della congruità dei tempi da dedicare alla correzione delle singole prove nella predisposizione del calendario dei lavori.

Più precisamente la pubblicazione avviene a livello di sottocommissione in modo distinto per ogni classe. 

In base all'articolo 28 comma 1 dell'OM 65/2022, "ciascuna sottocommissione d’esame si riunisce per le operazioni finalizzate alla valutazione finale e all’elaborazione dei relativi atti subito dopo la conclusione dei colloqui di propria competenza".

In base all'articolo 29 dell'OM 65/2022 "l’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio finale conseguito, inclusa la menzione della lode, è pubblicato al termine delle operazioni di cui all’articolo 28 tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso".

L’interruzione delle operazioni d'esame è consentita per validi e documentati motivi come le assenze non superiori ad un giorno di presidente o commissari. Il sabato, in quanto tale, non rappresenta un impedimento (a meno che non si tratti di giornata festiva). Le operazioni d’esame debbono proseguire senza interruzioni. 

Tale possibilità non è esclusa a patto che vengano previsti tempi congrui per la correzione delle prove oltre che il rispetto di ragionevoli carichi di lavoro per i commissari. Un numero ridotto di candidati per classe e la possibilità di correzione delle prove per aree disciplinari potrebbe rendere percorribile tale ipotesi per quanto remota.

In base all'articolo 24 comma 4 "per la predisposizione e lo svolgimento delle prove d’esame, la sottocommissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Il docente di sostegno e le eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità sono nominati dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe, acquisito il parere della sottocommissione".

Occorre sottolineare che per i docenti di sostegno (così come le eventuali altre figure di supporto) non è prevista la partecipazione alle operazioni legate alla valutazione degli allievi.

Assolutamente si. 

In base all'ultimo periodo del comma 3 dell'articolo 15 dell'OM 65/2022 "il numero dei candidati che sostengono il colloquio non può essere superiore a cinque per giornata, salvo motivate esigenze organizzative". Tale disposizione indica solo il limite superiore ma non esclude la possibilità di procedere con colloqui giornalieri per un numero di candidati inferiore a cinque.

Assolutamente si. E' sufficiente reperirli con il seguente link e raggiungibile anche in questa stessa pagina nella sezione MODELLI per il PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE.

Per quanto riguarda i candidati con DSA e con altri bisogni educativi speciali occorre fare riferimento all'articolo 25 dell'ordinanza 65/2022 e al D.lgs 62/2017 tenendo conto anche dei Piani Didattici Personalizzati.

Si sottolinea invece che per l'esame dei candidati con disabilità occorre fare riferimento alle disposizioni dell'articolo 24 dell'OM 65/2022 tenendo conto dei Piani Educativi Individualizzati.

Assolutamente si. E' sufficiente consultare il documento modello con bozza di CALENDARIO e PIANO DI LAVORO raggiungibile anche in questa stessa pagina nella sezione MODELLI per il PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE.

A differenza degli scorsi anni non sono previste restrizioni per la presenza del pubblico durante i colloqui, si consiglia di attenersi alle disposizioni normative e ministeriali che verranno diramate entro le date previste per i colloqui.

L'accesso a commissione web avverrà tramite la pagina di login del SIDI tramite il seguente link https://iam.pubblica.istruzione.it/iam-ssum/sso/login?goto=https%3A%2F%2Fcommissione.pubblica.istruzione.it%3A443%2FCommissioneWeb%2F 

Oltre alla possibilità di login con le credenziali ministeriali è prevista anche la possibilità di accesso tramite SPID, CIE oppure eiDAS.

Non è possibile rispondere in modo univoco anche perché le soluzioni potrebbero essere molteplici e sicuramente non preconfezionate. La riunione plenaria dovrà tenersi presso la sede principale mentre le riunioni preliminari si terranno ciascuna nella sede di lavoro della sottocommissione alla presenza di tutti i commissari.
Si consiglia di procedere con buon senso, prendendo accordi preliminari con i Presidenti delle altre commissioni con le quali si condividono i commissari, in modo tale da tenere conto dei tempi necessari per gli spostamenti degli stessi e comunque nel rispetto delle disposizioni dell'O.M. n. 65/2022. 

Assolutamente si sulla base di quanto indicato nell'articolo 21 dell'OM 65/2022 che prevede la pubblicazione dei punteggi riportati nelle prove scritte, per tutti i candidati della singola sottocommissione, almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui.

Si precisa che vanno esclusi dal computo le domeniche e i giorni festivi intermedi e si sottolinea che il calendario dei lavori delle commissioni deve essere indipendente dagli eventuali altri impegni delegabili del Presidente (D.S.) a meno di assenze temporanee riferibili a casi di legittimo impedimento documentati e accertati. 

Salvo esigenze diverse legate alla necessità di plico cartaceo anche per le sezioni carcerarie in base all'articolo 18 comma 4 dell'OM 65/2022 "l’invio dei plichi della prima prova scritta avviene per via telematica" previo accordo del Presidente con il direttore della sezione carceraria.

Come precisato nella nota Nota n. 7775 28/03/22 "le tabelle di conversione del punteggio delle prove scritte di cui all’allegato C all’ordinanza e la griglia per la valutazione del colloquio di cui all’allegato A prevedono la possibilità di assegnare alle singole prove di esame un punteggio con decimale (.50). Si specifica che l’arrotondamento all’unità superiore verrà operato una sola volta, dopo aver sommato i singoli punteggi conseguiti nelle due prove scritte e nel colloquio, sul punteggio totale conseguito nelle prove d’esame". 

L’articolo 20, comma 2, dell’ OM 65/2022 dispone: “Per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica i docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova di tutte le sottocommissioni operanti nella scuola elaborano collegialmente, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte". 

Nel caso in questione le prove devono essere identiche. 

In base al comma 7 dell’articolo 20 dell’OM 65/2022 “nei percorsi di secondo livello di istruzione professionale la commissione d'esame tiene conto, altresì, del percorso di studio personalizzato (PSP) formalizzato nel patto formativo individuale (PFI), privilegiando tipologie funzionali alla specificità dell’utenza”.

Ne consegue che la seconda parte della seconda prova (comunque individuata per i professionali dalla commissione d’esame, in base ai quadri di riferimento) possa essere distinta rispetto a quella dei corsi diurni.

Assolutamente si come previsto dall'art 24 c.4 dell’OM 65 dispone che “Per la predisposizione e lo svolgimento delle prove d’esame, la sottocommissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Il docente di sostegno e le eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità sono nominati dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe, acquisito il parere della sottocommissione.”

Il sorteggio dovrà avvenire presso la sede principale, alla presenza del presidente operante in quella sede e di almeno un delegato per ciascuna delle altre sottocommissioni coinvolte. Se su ciascuna delle sedi staccate è stata conservata la terna precedentemente predisposta (in cassaforte o armadio blindato), tale procedura, se si vuole, ma non è obbligatorio, potrebbe avvenire anche in videoconferenza (si ribadisce con la presenza in sede centrale di almeno un delegato per ciascuna delle sottocommissioni, oltre al presidente della commissione della sede centrale) e pertanto, i presidenti delle sedi staccate, una volta preso atto e registrato quale delle tre prove viene estratta, la prendono tra quelle disponibili e, fattene le copie, la distribuiscono ai candidati come da prassi. 

La riunione plenaria, come previsto dall’OM 65, art.15, è calendarizzata il 20 giugno 2022 alle ore 8:30. Nel caso in cui un commissario sia appartenente a più commissioni, magari operanti in sedi distanti, potrà partecipare ad una sola di queste. Certamente comunicherà tale impegno all’altra commissione, affinché il Presidente non attivi la procedura per la sua sostituzione. 

Si suggerisce di consultare il sito del Ministero nella sezione relativa alle prove scritte dell'anno scolastico 2018-2019 https://www.istruzione.it/esame_di_stato/201819/default_anno.htm e dopo aver selezionato la prova corrispondente dell'indirizzo e della disciplina di interesse verificare a piè di pagina le informazioni relative alla tipologia di manuali consentiti.