O.M. n. 52 del 30/03/2021
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Domande e Risposte (FAQ)
Nella presente sezione vengono riportate le risposte a quesiti ricorrenti che necessitano di indicazioni e orientamenti interpretativi non già rinvenibili nella semplice lettura dell’OM 52 del 03-03-2021. Ulteriori quesiti potranno essere inviati via mail all’Ufficio Ispettivo.
La presentazione dell'elaborato costituisce la parte iniziale della prova ma questo non impedisce ai commissari di fare ulteriori domande.
La candidata dovrà presentare un elaborato e la sottocommissione dovrà accertare la padronanza degli obiettivi e dei traguardi di competenza previsti dalle Indicazioni Nazionali e declinati dal curricolo di istituto e dalla programmazione specifica dei consigli di classe e in particolare alle competenze nella lingua italiana, competenze logico matematiche e linguistiche.
Nessuna norma impone di fissare la data della riunione preliminare esattamente il giorno che precede l’inizio degli esami. A questo proposito può essere utile consultare sia il DM 741/2017 sia la Circolare ministeriale n. 1865/2017. In particolare l'art. 5 del D.M. n. 741/2017 fornisce puntuali indicazioni sulle attività preliminari allo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Si precisa che tutte le operazioni, dalla riunione preliminare della commissione alla pubblicazione degli esiti dell'esame, si svolgono nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno dell'anno scolastico di riferimento. Spetta al dirigente scolastico o al coordinatore delle attività educative e didattiche definire e comunicare al collegio dei docenti il calendario delle operazioni d'esame compresa la data della riunione preliminare. Esigenze di servizio dei docenti potrebbero implicare la necessità di fissare la riunione preliminare con congruo anticipo rispetto all’inizio delle prove d’esame.
Certo. La richiesta è legittima e nessuna norma impedisce ad un adulto di svolgere l’esame di Stato presso un istituto statale o paritario del primo ciclo. Per i requisiti di ammissione e la procedura da seguire è necessario fare riferimento alle disposizioni relative agli alunni privatisti prevista nel DM 741/2017, nella nota n. 1865 del 10 ottobre 2017 ed in particolare all’art. 5 dell’OM n. 52/2021.
Particolare attenzione merita l’assegnazione della tematica relativa all’elaborato. Per il candidato privatista, il consiglio di classe dovrà infatti tenere conto del progetto didattico-educativo presentato dal candidato stesso. Le scadenze sono invece identiche a quelle degli altri candidati: 7 maggio per l’assegnazione della tematica da parte del consiglio di classe e 7 giugno per la presentazione degli elaborati da parte dei candidati.
Certo.
Per quanto concerne la valutazione finale degli studenti occorre fare riferimento all'articolo 4 dell'OM 52/2021.
Come anche specificato dalle FAQ del Ministero dell’Istruzione relative all'Esame di Stato del Primo Ciclo di cui all'indirizzo web https://www.istruzione.it/esami-di-stato/faq.html "il voto finale da attribuire al candidato scaturisce dalla media tra il voto di ammissione e la valutazione dell’esame. Si tratta di una media aritmetica tra i due voti; è esclusa la possibilità di effettuare una media ponderata".